Ripristino via San Paolo come era prima …

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POTETE DIVULGARE SERVE PER CHI NON USA FACEBOOK

QUESTO POST LO AGGIORNERÒ’ quotidianamente CON LE FOTO E ARTICOLI……

PARTIAMO DA QUI il progetto :

dal articolo su udine Today https://www.udinetoday.it/politica/ciclabili-quartiere-san-paolo-sant-osvaldo.html

Nuove ciclabili a sud ovest di Udine: l’assessore Marchiol e i tecnici incontrano i cittadini

Il progetto di realizzazione di una nuova rete di piste ciclabili nel quartiere San Paolo e Sant’Osvaldo verrà presentato questa sera, martedì 27 giugno, nell’ex sede della circoscrizione

L’appuntamento è fissato per questa sera alle 18 e 30 nella sala Sguerzi di via Santo Stefano 5, nell’ex sede della circoscrizione  del quartiere di San Paolo e Sant’Osvaldo. Verrà presentato ai cittadini il progetto di realizzazione di una nuova rete di piste ciclabili per la zona. Presenti  l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol e i progettisti e i tecnici comunali. Verranno illustrate le caratteristiche dell’intervento,primo lotto di un progetto più grande, finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Progetto che vuole rafforzare la mobilità ciclistica urbana verso le sedi universitarie. Il cantiere prenderà il via a luglio e dovrebbe essere concluso per la fine del 2023.

RIPRISTINO VIA SAN PAOLO COME PRIMA :

da ricerche fatte:

https://www.comune.udine.it/…/100-impegnoattuale.pdf Sono dati del comune di udine : mi chiedo se lo studio che ha progettato i lotti e l’assessore hanno visto prima di progettare i dati affluenza traffico di via san Paolo? è la terza per affluenza in entrata a Udine con 357 autovetture , La prima per le bici IN ENTRATA UDINE CON 121 bici loro cosa fanno la ciclabile contrari siate onesti è normale ? è sensato? con tutte poi le problematiche di criticità che sono sorte : dal restringimento carreggiata che crea code , tolti parcheggi e massi in centro strada difficoltà ad uscire vie laterali manca visibilità, SOPRATTUTTO ALLE BICI che devono andare a Udine.

QUI TROVERETE QUI TROVERETE TUTTE LE FOTO fatte inerenti https://photos.google.com/share/AF1QipNhUrE2GoVZp9w-jBv6gRBbvFJkMcLAVeSJypXsEcBO1rMojUENyeO5XXekn5QCNQ?key=V2RHWFV6TnlibVdXYUdlR25TbmJzUXROUFY2ZXp3

Parlo da libero cittadino che abita nel quartiere da 60 anni , da ex autista professionale, ex bikers , ciclista e camperista . Sin dal inizio vediamo lavori in corso sul incrocio via Fistulario e in prossimità dei passaggi pedonali il rialzo fin qui bene specie per l’incrocio via Fistulario era da tempo che si aspettava modifiche aveva provocato un sacco di incidenti, così rallentano le velocità . Premetto che qui i vigili urbani non si vedono mai

Ma poi hanno iniziato a fare le corsie ciclabili :

La corsia ciclabile è, secondo il codice della strada italiano, quella porzione longitudinale della carreggiata, destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi e che può essere impiegata per brevi tratti, anche da altri veicoli se le dimensioni della carreggiata non consentono la circolazione esclusivamente ciclabile.

Non va confusa con la pista ciclabile! su corsia riservata, che è identificata da una segnaletica differente ed è ad uso esclusivo dei velocipedi. La definizione stradale di corsia ciclabile è stata introdotta dal decreto-legge n. 76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 11 settembre 2020.

Per molti ignari via Castions è sembrato uno scempio anche perchè lavori fatti e rifatti due volte la logica direbbe via i parcheggi e aiuola …..

Man mano che proseguono i lavori nascono le contraddizioni con mancanza di logica ! sembra che queste ciclabili servano per unire i poli universitari, e ben poco per il quartiere …..

Dal sito del comune

https://www.comune.udine.it/…/100-impegnoattuale.pdf date uno sguardo tenete conto che via san Paolo a differenza delle altre vie e senso unico . Siamo la terza via più trafficata e loro la restringono !!! creando code e pericoli che derivano a fare un parcheggio quasi in mezzo la strada!!! Piano Urbano del Traffico del Comune di Udine Relazione COMPOSIZIONE DEI FLUSSI PER SEZIONE DI CORDONE URBANO(VALORI NELLE DUE DIREZIONI)

Da dire siamo anche la via percorsa con più bici ingresso verso Udine . Loro che fanno una corsia al senso contrario cioè che esce da Udine 😱

nella foto vedete un piccolo tratto di ciclabile via san Paolo da rotonda fino incrocio poi si interrompe e non si sa dove andrà??

Se girate per via Fistulario verso via Pozzuolo anche le la corsia ciclabile è in senso contrario 🫣

Proseguono i lavori con una corsia ciclabile che da via Lumignacco arriva incrocio via Fistulario tratto incriminato VIA SAN PAOLO. PER FARE QUESTO TOLGONO 10 PARCHEGGI POSIZIONANDOLI VERSO IL CENTRO STRADA. CON RESTRINGIMENTO CARREGGIATA . Una oscenità unica senza logica qui inizia a finire la pazienza 🥵comincio a interpellare un po’ tutti compreso assessore e finalmente ci convoca in assemblea sbagliando pure il volantino poi ritirato e corretto “andammo bene”….

Si presenta con scortato dai vigli urbani , progettisti iniziando con un filmino tipo spot della coca cola dove tutti sorridono felici in bici . Aveva proseguito proiettando le varie domande e proteste fatte sui social che avevo fatto . Ma saltato tutto in quanto la gente era indispettita da questo atteggiamento . per esempio ha detto che via san paolo è una via secondaria . 😂

Allora è da aggiornare forse dimenticati quando via Pozzuolo appunto per il tanto traffico è stato tolto un senso dirottando per via San paolo in entrata . Perchè dal uscita autostrada udine sud per la città indica per via san Paolo e tutti i paesi della Bassa Friulana da Lignano in su passano di qui

questa tesi viene appunto confermata dallo stesso comune flussi la terza strada più trafficata !

Essa è la strada principale del sistema insediativo; essendo l’unico asse di attraversamento di tutto l’insediamento costiero essa è usata come via preferenziale dei mezzi di soccorso e pronto intervento (ambulanze, vigili del fuoco, polizia, oltre alle linee del trasporto pubblico extraurbano).

E’ evidente che su questa strada sono proibiti dal Regolamento del Codice della Strada variazioni verticali della carreggiata che ostacolino il transito dei veicoli di soccorso (in particolare ambulanze con feriti). La Tabella 9 del Regolamento Viario comunale esclude ugualmente la realizzabilità di dossi su quella strada

come vedete tolti i parcheggi in un tratto di 150 metri dove c’è una PALAZZINA di 5 piani, SUPERMERCATO, BAR, CHIESA E TABACCHINO! DOVE PARCHEGGIA STA GENTE?????

se vedete disegno bici prima la striscia che cominciavano i parcheggi

se teniamo presente che il posteggio della chiesa in caso di funzioni è destinato per chi viene a messa o funerali ecc…

ovviamente con i pochi posteggi messi quasi al centro della strada non danno vivibilità a chi esce dal supermercato, difficoltà uscire da via san Paolo via privata infatti una residente è venuta a firmare petizione denunciando che l’ambulanza non arrivava a fare manovra hanno dovuto scendere a piedi …

le code si formano a ogni orario a singhiozzo talvolta abbastanza lunghe specie quando piove

ovviamente anche i mezzi pubblici che in alcuni tratti potevi superarli ovviamente non quando son fermi è vietato. Ora da Basaldella in poi rimani dietro …

da qui passano mezzi di emergenza specie pompieri hanno la caserma vicino

meno male questa non era in emergenza

Parcheggiare nei pochi stalli rimasti non è facile : in quanto fermi il traffico , chi scende lato passeggero deve stare ben attento potresti trovarti senza portiera . Mentre lato ciclabile alcuni la fanno contro senso

come dicevo possono formarsi a ogni ora con relativo smog e polveri sottili che chi ci abita deve respirare compreso i ciclisti

Forse non tutti sanno che devi stare a 1.50 distante dal ciclista se non c’è spazio rimani dietro come in questo caso … ma non tutti lo fanno mettendo a repentaglio incolumità del ciclista

Nella rientranza prima si poteva parcheggiare essendo senso unico e nessun divieto di sosta si poteva parcheggiare . L’art. 157, comma 4, prevede che sia possibile sostare nelle strade urbane a senso unico di marcia anche sul lato sinistro a condizione che rimanga uno spazio sufficiente al transito di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza. Se non vi sono queste condizioni, anche in assenza di segnaletica verticale vale l’articolo testè citato e, pertanto, si è soggetti alla relativa sanzione amministrativa. Se poi sul lato destro vi sia già un cartello di divieto di sosta, con pannello integrativo su “ambo i lati’, allora ne consegue che in quel tratto di strada la sosta è vietata su ambo i lati.

Infatti prima delle oscenità con i posteggi a sx aderenti al marciapiede non creava nessun pericolo . Ora anche li due posteggi verranno chiusi rifaranno il marciapiede

vigili urbani più volte chiamati anche per i parcheggi selvaggi passano ma senza fermarsi .

Faccio notare che non c’è un parcheggio disabili !

Per finire la vendetta di monte zuma sul quartiere .Ma li il comune non centra ma la ditta appaltatrice lavori dipingendo con rosso i tratti pericolo ciclabili non si è asciugato colore

No essendoci ascolto ma solo una modifica dopo la famosa riunione si sono accorti che il posteggio in fondo via Agrigento che confluisce in via Lumignacco creava ancora più intasamento . NOI ABBIAMO CHIESTO DI SPOSTARE LA CICLABILE IN VIA PARALLELE MENO TRAFFICATE E PIU’ SICURE ! NON CI VOGLIONO ASCOLTARE…… Abbiamo pensato di raccogliere firme una petizione che dimostra non è un problema di un singolo cittadino ma di molti che usufruiscono questa strada dai ciclisti , automobilisti bus, ecc….

Ovviamente la protesta continuerà con foto che documentano giornalmente le criticità pericolose che prima non cerano .

OVVIAMENTE NON è SOLO VIA SAN PAOLO :

Incrocio via Napoli appena si svolta trovi un dosso con strisce pedonali e avendo avanzato la striscia diritto di precedenza a pari dei posteggi per svoltare non è proprio agevole

L’articolo 145, comma 3, del Regolamento di Attuazione del nuovo Codice della Strada “prescrive che, in caso di incroci urbani con stop o dare precedenza, l’attraversamento pedonale debba essere posizionato a non meno di 5 metri dall’incrocio. Mi chiedo in via Napoli la striscia diritto precedenza è a pari dei parcheggi ovvero a un quarto della carreggiata .

qui il diritto di precedenza è indietro rendendo l’uscita supermercato difficoltosa

Il dosso appena usciti dal sotto passo molti si lamentano non sia a norma , e la corsia benchè ci sia spazio e stretta la metà di via san paolo

guardate qui che stretta la ciclabile a differenza di via san paolo

molti la usano per andare in città ma poi la sorpresa gira per via Napoli 😱

ciclabile in uscita qui si ferma scendi praticamente quasi nella roggia 😂attraversi per via Fistulario

Se dal quartiere Sant’ Osvaldo san Paolo devi andare verso San Rocco non è un marciapiede che ti protegge una carrozzina disabili o con neonati qui non passa siamo in via della Valle

non entra neanche un piede ! da fonti il proprietario cedeva un pezzo per fare un marciapiede degno del suo nome

alcuni articoli messaggero

Link video

https://www.facebook.com/reel/3734577600103676

allego una riflessione di un abitante di via san paolo:

Al Comitato Ripristino Via San Paolo

In relazione alla messa in opera della corsia ciclabile in via San Paolo a Udine, si ritiene opportuno fare le
seguenti osservazioni:
l’utilizzo delle corsie ciclabili è sicuramente un mezzo utile per favorire la mobilità sostenibile, ridurre la
congestione del traffico e il conseguente inquinamento atmosferico. È necessario però considerare che
l’utilizzo delle corsie ciclabili non è sempre possibile e in alcune aree può addirittura essere
controproducente. Nel caso della corsia ciclabile di via San Paolo i problemi riscontrati che ne sconsigliano
l’uso sono i seguenti:
 congestione del traffico e inquinamento atmosferico. Il traffico di via San paolo è molto elevato,
in quanto la via rappresenta per Udine il principale punto di accesso in città per i veicoli provenienti
dalla Bassa Friulana e dal polo turistico di Lignano. Se sommiamo al traffico di via San Paolo anche
quello della strada parallela via Pozzuolo, da cui si diparte il traffico in uscita da Udine verso la
Bassa Friulana, il traffico medio giornaliero, in base a recenti studi sulla viabilità dell’area, risulta
essere pari a circa 20000 o più veicoli. Un traffico di tale entità rappresenta certamente una
sorgente rilevante di inquinamento atmosferico e acustico con potenziali effetti negativi sulla
salute della popolazione residente nelle aree interessate. Per aree interessate si intendono, in base
alle indicazioni della letteratura scientifica, le aree che dai margini delle strade si estendono fino a
300 metri a destra e a sinistra 2 , in cui si possono rilevare, nei casi di traffico intenso, alte
concentrazioni di inquinanti pericolosi per la salute dei residenti (particelle ultrafini, black carbon o
carbonio elementare e Nox). Inoltre, la via presenta, in uno spazio limitato, più punti in cui la
scorrevolezza del traffico viene ridotta: la rotonda che permette l’ingresso da via Pozzuolo, la
presenza di strade laterali che confluiscono nella via, l’incrocio con via Lumignacco, la presenza di
un supermercato, di un bar e di un tabacchino. In questi punti i veicoli sono spesso costretti a
rallentare e poi accelerare o a fermarsi e poi ripartire, generando il fenomeno della congestione e il
conseguente inquinamento atmosferico e acustico. Nella maggior parte dei casi i benefici della
mobilità ciclabile sono dovuti alla riduzione del traffico conseguente allo spostamento della
mobilità dal settore veicolare a quello ciclabile. Nel caso di via San Paolo il suddetto effetto non è
verosimile che accada, in quanto la maggior parte del traffico afferente proviene dalla Bassa
friulana e da Lignano, e non è molto probabile che gli utenti provenienti da tali aree siano disposti a
utilizzare la bicicletta al posto dell’automobile per raggiungere Udine. In conclusione, non è
probabile che l’aggiunta di una corsia ciclabile in via San Paolo riduca la congestione del traffico,
anzi potrebbe addirittura aumentarla: la riduzione della larghezza dello spazio veicolare può
portare a un aumento delle situazioni di stop and go e a una riduzione della velocità dei veicoli al di
sotto dei limiti considerati ottimali per minimizzare le emissioni (40-60 km/h) 3 ; inoltre la riduzione
dei parcheggi può provocare l’aumento degli spostamenti degli utenti di autoveicoli alla ricerca di
spazi di sosta alternativi nelle strade laterali e aree adiacenti con conseguente aumento delle
emissioni.
 Riduzione della sicurezza per i ciclisti. La corsia ciclabile di via san Paolo è del tipo a doppio senso
di marcia: le biciclette procedono in senso opposto al senso di marcia dei veicoli. La larghezza dalla
corsia ciclabile è inferiore alle misure standard indicate dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica
2022-2024 (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che non sono prescrittive,
ma sono comunque consigliate 4 . Inoltre, il particolare posizionamento della corsia ciclabile nello
spazio interposto tra il marciapiede e gli stalli di sosta dei veicoli causa un pericolo oggettivo per i
ciclisti: l’apertura improvvisa della porta di un autoveicolo in sosta adiacente alla corsia, con la
riduzione dello spazio a disposizione, può provocare la collisione del ciclista con la porta, oppure
con il margine del marciapiede sul lato opposto, quando il ciclista si sposta nel tentativo di evitare

la porta. Un altro problema deriva dal fatto che il conducente di un autoveicolo, impegnato nella
manovra di parcheggio, può non riuscire a vedere il ciclista che procede in senso opposto in quanto
la sua visuale è coperta dai veicoli posteggiati davanti. La conseguenza può essere pertanto una
collisione tra l’autoveicolo in manovra e il ciclista. A questo proposito si ricorda che la sosta dei
veicoli rappresenta per i ciclisti la causa principale di incidenti gravi 4 , e che il posizionamento
particolare della corsia ciclabile di via San Paolo, posta nello spazio interposto tra il marciapiede e
gli stalli di sosta dei veicoli non è di uso comune e non trova riscontro nelle rappresentazioni
grafiche del Centro Studi FIAB 1 e del Piano Generale della Mobilità Ciclistica 4 .
In conclusione, sembra che non sia conveniente l’aggiunta di una corsia ciclabile in via San Paolo, in
quanto gli effetti negativi prevalgono su quelli positivi:
 Non è verosimile che la congestione del traffico diminuisca come conseguenza della messa in opera
della corsia ciclabile, anzi è molto probabile che aumenti. In ogni caso, per valutare gli effetti sulla
qualità dell’aria, conseguenti alle modifiche della viabilità, era opportuno misurare il traffico medio
giornaliero e i valori di inquinamento atmosferico e acustico, utilizzando gli indicatori proposti dalla
letteratura scientifica e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità 2,5,6 , nella situazione precedente, per
confrontarli con i valori riscontrati successivamente alla messa in funzione della corsia ciclabile.
 Il livello di sicurezza della corsia ciclabile appare non sufficiente e, considerato l’elevato volume di
traffico veicolare e le ridotte dimensioni della corsia ciclabile, non conforme alle indicazioni delle
agenzie europee preposte alla pianificazione territoriale 7 .
 La riduzione del numero di parcheggi rappresenta un danno per i residenti privi di autorimessa.
 I benefici ipotizzabili, ma assai poco probabili, dovrebbero derivare dall’utilizzo della corsia ciclabile di
via San Paolo da parte di un numero rilevante di utenti, tale da diminuire l’utilizzo di autoveicoli e il
volume di traffico giornaliero medio e compensare la congestione dovuta alla riduzione dello spazio
veicolare conseguente alla realizzazione della corsia ciclabile.

Bibliografia e riferimenti normativi

  1. Centro Studi FIAB • Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Progettare ciclablità sicura, Dicembre 2020.
  2. HEI Panel on the Health Effects of Traffic-Related Air Pollution (2010). Traffic-related air pollution: a critical review of the
    literature on emissions, exposure, and health effects. Boston, Health Effects Institute (Special Report 17;
    http://pubs.healtheffects.org/getfile.php?u=553, accessed 14 March 2013).
  3. Metcalfe, J (2023). Effect of speed on emissions and air quality. Report prepared by Emission Impossible Ltd for Waka
    Kotahi NZ Transport Agency and Auckland Transport, May 2023.
  4. Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Piano Generale della Mobilità Ciclistica. Roma, 1 Agosto 2022.
  5. WHO Regional Office for Europe (2013a). Review of evidence on health aspects of air pollution—REVIHAAP project:
    technical report. Copenhagen, WHO Regional Office for Europe. http://
    www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0004/193108/ REVIHAAP-Final-technical-report.pdf. Accessed 13 Nov 2013.
  6. WHO Expert Meeting: Methods and tools for assessing the health risks of air pollution at local, national and international
    level. World Health Organization. Meeting report. Bonn, Germany, 12-13 May 2014.
  7. Cycling UK Campaigns Briefing. Contra-flow Cycling. Briefing 2L (November 2014). www.cycling.org/campaigs

Udine 23,12,2023

Dr. Stefano Padovani
Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica

25 Gennaio A NATALE : incidente incrocio via Lumignacco (alla famosa assemblea detto della pericolosità e detto di fare dosso come incrocio via Fistulario )

https://www.telefriuli.it/primo-piano/quindicenne-investito-a-udine-e-in-condizioni-serie/

Un ragazzino di 15 anni è rimasto seriamente ferito ieri, giorno in cui si festeggiava il Natale, dopo essere stato investito da un’auto mentre percorreva in sella ad una bicicletta via Lumignacco, nella periferia sud di Udine. L’incidente si è verificato attorno alle 16, appena dopo l’incrocio con via Agrigento. A soccorrere per primi il giovane sono stati alcuni agenti privati del Corpo Vigili Notturni che si trovavano in quel momento operativi in zona nel servizio di controllo del territorio. Scattato l’allarme, sono quindi state inviate sul posto anche un’ambulanza proveniente da Udine e l’automedica. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in condizioni serie.
Un incrocio particolarmente pericoloso quello dove è accaduto l’incidente: da tempo, i residenti del quartiere, ne segnalavano la criticità. Il comitato ‘Ripristino via San Paolo’ ha anche chiesto all’amministrazione comunale di poter collocare un dosso, così come era stato fatto all’altezza dell’incrocio con via Fistulario, per indurre gli automobilisti a rallentare.

27 gennaio : Funerale regna il caos non ci sono parcheggi quelli della chiesa già occupati …. il carro funebre ha dovuto salire sul marciapiede e parcheggiare li

NON è FINITA QUI CONTINUERÀ’ ANCORA ….. CON FOTO E AGGIORNAMENTI ….

Prima email spedita il 3 gennaio risposta arrivata il 15 . Mi rispondono con un elenco dei lavori che erano in progetto e i lotti che saranno fatti . Che per loro tutto a Norma … Risposta non avevo chiesto come quando e tutti i lotti dei lavori ! Ma solo il ripristino di Via San Paolo ! Lunedì 15 ho inoltrato le firme e elenco criticità via San Paolo con la richiesta di ripristino della via . Ci sono 426 firmatari inoltre altre 180 circa di autisti bus che seguiranno un altro iter burocratico .

FACCIO UN APPELLO : a tutti i radical chic , al sindaco , vicesindaco, ma soprattutto al assessore alla viabilità , a chi a progettatalo questo , a chi è d’accordo con la modifica viabilità di VIA SAN PAOLO . FATE LA PROVA DEL 9 ! è una prova semplice dal ufficio teoria ALLA PRATICA dal riempirsi la bocca , dalle chiacchiere e distintivo ecc…. A venire ALLE ORE 7.30 IN BICI FACENDO VIA SAN PAOLO fino in piazzale cella , se lo farete rischiate la vita ! Meno male che è un progetto per tutelare i ciclisti . Nelle 426 firme ci sono parecchi ciclisti che la mattina vanno a lavorare non a fare la pedalata ecologica ed erano incavolati perchè rischiano OGNI MATTINA . Cosa che prima non lo era perchè la carreggiata era ampia e sufficiente per far passare tutti ma la genialata assurda senza senso di restringerla e di fare la ciclabile in senso opposto . SPERO CHE ACCETTINO di fare questa prova ma so che non faranno se venite vi accompagno in bici ma io lo farò sul marciapiede non mi fido del vostro progetto IN QUANTO PERICOLOSO … prima o poi succederà la disgrazia anche ieri vista e schivata per un pelo due ciclisti venivano presi sotto . Vi ho scritto avvisato , segnalato nei appositi siti, fatto appelli al bun senso ma rimasti nel vuoto meno male che siete dalla parte dei cittadini . So che tra quattro anni verrete ma li ci troverete ben disposti a ……….divulgate pure questo appello

Mi devono spiegare dal loro progetto e incentivo alla bici :dati del comune via san Paolo prima via transito cicli in entrata a Udine loro fanno una ciclabile in uscita ?? ma da loro progetto studiano ma poi fanno il contrario ??? questo lo potete trovare https://www.comune.udine.it/…/piano…/biciplan-69827

1. Progetti di incentivo

1.1. Introduzione 6

1.1.1. Erogazione di incentivi economici

1.1.2. Progettazione di infrastrutture e fornitura servizi

1.2. Casi studio 8

1.3. Analisi dei dati sul pendolarismo 12

1.3.1. Matrice origine-destinazione: i dati comunali

1.3.2. Le linee di flusso in entrata e in uscita da Udine

1.4. Progetto sperimentale di incentivo casa – scuola 15

1.4.1. Fasi e struttura del progetto casa – scuola

1.4.2. Ambiti di applicazione della sperimentazione casa-scuola

1.5. Progetto sperimentale di incentivo casa – lavoro 24

1.5.1. Fasi e struttura del progetto casa-lavoro

1.5.2. Ambiti di applicazione del progetto casa-lavoro

Indice

BICIPlan - Comune di Udine

comune.udine.it

BICIPlan – Comune di Udinehttps://www.comune.udine.it/it/mobilita-22641/piano-urbano-del-traffico-49822/biciplan-69827

Avviso di adozione e deposito del Piano della mobilità ciclistica comunale – BICIPlan

Come vedete non 30km ma 5km perchè l’autobus non può superare la bici ! in caso di macchine lo fanno con pericolo per le bici !!! ecco la sicurezza di Ivano Marchiol assessore viabilità e ideatore …..

le code continuano ogni giorno oggi 31 gennaio

Daniela Seretti

Lele Caporal in effetti è così! Io ho rischiato una multa per aver preso la ciclabile su viale Trieste nel senso contrario. A pensarci però paradossalmente è più sicuro .

DUNQUE SAPPIATELO se fate la ciclabile via san paolo in senso contrario non potete potreste prendere la multa .

Se percorrete via san paolo in senso di marcia rischiate

PER QUESTO è NATO QUESTO GRUPPO! ovviamente oltre a tutte le problematiche nate di conseguenza alla ciclabile


APPELLO : a tutti gli assessori , consiglieri del comune di UDINE PARTITI DI DX E SX, LISTE o MOVIMENTI facciano una mozione per ripristinare VIA SAN PAOLO . Purtroppo questo è l’unico sistema visto che non vede non sente . O dovremmo aspettare 4 anni alle prossime elezioni sapete chi non dovete votare . Mi spiace perchè sta tradendo anche tutti i ciclisti che l hanno votato …. https://www.spazioudine.it/…/programma-di-coalizione… Spazio sicurezza direi qui in via san Paolo a parte i dossi chiesti da tant anni per i ciclisti non c’è .

leggo sempre dal suo programma : implementare i Centri di Aggregazione Giovanile e i Punti di Incontro Giovani anche in altri quartieri:

quartiere delle Magnolie, San Rocco, Sant’Osvaldo;

– creare un organismo autonomo, apartitico e permanente per rappresentare i giovani che vogliano

partecipare all’ideazione, realizzazione e promozione di iniziative volte al benessere e al progresso

sociale di tutta la comunità o che vogliano avere la possibilità di avere uno spazio politico per portare

riflessioni e proposte al Consiglio comunale. Tale organismo sarà la Consulta dei Giovani;

– impegnare, almeno a cadenza semestrale, la presa in carico da parte del Consiglio Comunale delle

proposte avanzate dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, invitandoli a partecipare anche a sedute

consiliari;

IL COMITATO VIA SAN PAOLO HA ANCHE GIOVANI E CITTADINI MA NON VIENE ASCOLTATO!!!

LEGGO SEMPRE DA SUO PROGRAMMA : FASE 1 Diffusione delle informazioni;

– FASE 2 Consultazione dei cittadini in assemblee pubbliche per la raccolta delle proposte;

– FASE 3 Valutazione e definizione delle proposte raccolte, e individuazione delle quote di bilancio da

dedicare agli interventi

ABBIAMO RACCOLTO 426 FIRMA + 190 DEI AUTISTI BUS ma ancora ci ignora e non ascolta !

SEMPRE DAL SUO PROGRAMMA sviluppo di una rete ciclabile reale, sicura, su strada e non in promiscuità con i pedoni, tale da

consentire spostamenti rapidi, comodi e convenienti;

VIA SAN PAOLO NON è SICURA PER I CICLISTI !

FATE VOI LE CONCLUSIONI…..


Ieri in farmacia ho incontrato la signora che ci aveva fatto sapere che l’ambulanza causa restringimento carreggiata non è potuta entrare nella via privata Via San Paolo. Addirittura per un intervento stessa cosa per i pompieri .Ma per lui tutto a norma … ovviamente non sono invenzioni ma realtà In privato vi dico nome e cognome della signora che ha denunciato questo disguido …

Oggi io e Claudio (il tabaccaio) tramite una persona siamo stati ricevuti dal vice sindaco Venanzi e assessore Ivano Marchioli. Discussione pacata per vedere se si arrivava a una soluzione . Da parte sua ribadisce che secondo lui bisogna aspettare la fine dei lotti. Che via san Paolo era l’unica soluzione per quando ci sarà la ciclabile in via Lumignacco che collega Cargnacco a udine . Gli abbiamo dato delle alternative se da udine devono venire a san Osvaldo 1) un by pass ovvero semplicemente gira in via Napoli e si collega a Via Pozzuolo https://www.google.com/…/data=!4m14!4m13!1m6!3m4!1m2… 2)O per via Sabbadini per via della Valle https://www.google.com/…/data=!4m9!4m8!1m5!3m4!1m2!1d13… Detto questo FARA’ VALUTARE AI SUOI TECNICI SE è POSSIBILE . Venanzi ha detto lo metterà in consiglio comunale . Mi son sentito di ribadire che in ogni caso continueremo fino a che Via San paolo ritorni scorrevole e con ciclabile sicura per chi va a udine

Oggi nella discussione insisteva a dire che nel senso unico non si sorpassa…. ….. Forse non conosce il codice ed è sempre molto sicuro di quello che dice. 😱 Non voluto insistere ma gli ho spedito cosa dice il codice…

.Se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione il sorpasso si può effettuare su ambo i lati. Qualora il tram o il filobus siano fermi in mezzo alla carreggiata per la salita e la discesa dei viaggiatori e non esista un salvagente, il sorpasso a destra è vietato.

Sempre alla riunione l’assessore diceva che sarà fatta corsia ciclabile doppio senso nel sotto passo piazzale cella quello vecchio per capirci . Non quello nuovo perchè è ad angolo e se si fa la corsia si bloccano in bus….Gli ho detto anche in via San Paolo la bici blocca gli autobus ! la carreggiata 3,50 Secondo la normativa italiana l’autobus largo 2,55 Il Codice della strada, 1,5 metri dalle bici in sorpasso . Poi mi chiedo perchè ha fatto la corsia fino al sotto passo “nuovo ” se non verranno adoperate

Per un pelo … sento una frenata: la macchina in entrata supermercato per fortuna con coda dell’occhio lo ha visto frenata e automobilista che impreca ! per fortuna andata bene questo è quello che accade ma loro fanno finta di non sapere …

Purtroppo insiste e non credo nonostante l’incontro abbia intenzione di ripristinare via san Paolo parla di sicurezza lasciando i ciclisti allo sbando e nei pericoli ! ha in testa solo il suo progetto e basta !se non cade prima la giunta tra quattro anno farò la campagna contro non meritevole di gestire la viabilità a udine .

Fanno una manifestazione sula sicurezza ciclisti ma non vedono che in Via san Paolo i ciclisti ogni giorno sfidano la sorte !

IL CASO DI OGGI : come sapete ci abito e vedo giornalmente le code . Oggi un anzianetto in bici visto che le macchine lo sfioravano vede la ciclabile CONTRARIA ! Decide al improvviso di percorrerla frenata della macchina dietro per un pelo non lo centra! Ovviamente colpa loro ….direi di no colpa del ASSESSORE CHE DOPO INNUMEREVOLI AVVISI CHE PER I CICLISTI NON C’è SICUREZZA Con i suoi lavori ! Al momento tragedie per fortuna sfiorate ma se succede qualcosa di grave ne devono rendere conto anche loro sono responsabili …..poi si fanno fotografare in manifestazioni per la sicurezza dei ciclisti

per rispondere all’Assessore allo Sport e Impianti sportivi CHIARA DAZZAN: Oggi ho incontrato il consigliere comunale loris michelini, ex vice sindaco DI CENTRO DX. è stato l’ideatore del progetto per avere i fondi del PNRR . Fin qui ci siamo, ma poi avendo perso le elezioni, è passato tutto in mano alla Giunta di centro sx e esattamente all’ Assessorato alla viabilità!!! e allora A chi diamo la colpa dell’ oscenità fatta in Via san Paolo ????

Mi sembra abbiate chiarito a voce anche tra di voi . RIMANE IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE: VIA SAN PAOLO ! Vogliamo risolverla ? In fase di progettazione sarebbe stato possibile tranquillamente modificare l’opera, se ci fosse stata la volontà .

Comunque noi continueremo nella nostra protesta fino alle prossime elezioni.

Sala Ajace con direttore Messaggero e diretta Telefriuli Credo sia uno spot per la giunta! Poco spazio ai interventi . Le domande sembrano fatte per dare respiro alla giunta… Conclusioni non sono riuscito a intervenire purtroppo! ma dal atteggiamento e sentendo anche al interno della coalizione e uno scambio di battute con l’assessore non di discute non sente ragioni . Soluzioni o si dimette o tra quattro anni questa coalizione non va votata ! Al momento non vedo spiragli . Ovviamente continueremo il nostro contrastare democraticamente con i mezzi che abbiamo.

https://biblus.acca.it/progettazione-piste-ciclabili-le-norme-tecniche-di-riferimento

puntare all’attrattività, alla continuità ed alla riconoscibilità dell’itinerario ciclabile, privilegiando i percorsi più brevi, diretti e sicuri secondo i risultati di indagini sull’origine e la destinazione dell’utenza ciclistica;valutare la redditività dell’investimento con riferimento all’utenza reale e potenziale ed in relazione all’obiettivo di ridurre il rischio d’incidentalità ed i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico;

Hanno imposto la ciclabile senza verificare i stessi dati del comune che dicono che la ciclabile serviva per andare a Udine . Facendola nel senso contrario creano code e smog con criticità e rischi

Appena fuori del sottopasso piazzale Cella 97cm. non credo sia a norma almeno che non considerano la canaletta di scolo acque

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One Reply to “Ripristino via San Paolo come era prima …

  1. Prendo atto della situazione Lele Caporal spero che prima possibile venga preso in considerazione la vostra opinione e idea su come poi realizzare defininitivamente la via pur mantenendo la sicurezza di tutti senza però a discapito degli ingorghi che ogni giorno alle ore di punta si formano in tale via dando anche una scorrevolezza in tutto il progetto ed eliminando alcune cose che purtroppo non possono essere prese in considerazione (sulla carta)

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