La nebbia agli irti colli Piovigginando sale, E sotto il maestrale con lele Caporale
Urla pedalr salite, biancheggia il mar; Ma per le vie del borgo Dal ribollir de’ tini Va l’aspro odor de i vini di Brda ecc….
Qui il percorso fatto https://www.komoot.it/tour/999218137?ref=wtd
poche foto immaginate perchè https://photos.google.com/share/AF1QipPutj1tTwKGYc8e2qpambf85KNCbwIfh2TnV9YcIl08PpjAKUNGs7_iV1xrqa1Cjw?key=UkZnLUdBMm9zTG1hVDNnWGJzaXgtRERfSWhWYUxB
Già avevo messo in programma post Natal giro bici per ripulirsi dalle tossine dai pasti e cene insomma riprendere un po forma non ero più leggero come una piuma
Con app. Komoot preparato tour da 34 km con una bella salita fino al monimento per la pace di Cerje.
Sopra la Valle del Vipava e al mare, ai margini dell’altopiano carsico, si innalza il belvedere di Cerje. Qui è stato costruito il Memoriale della Pace, alto ben 25 metri, in cui sono conservati preziosi tesori storici e artistici. L’imponente costruzione è incastonata nel cuore di un anfiteatro naturale da cui si aprono panorami in tutte le direzioni: verso il Mare Adriatico, la pianura friulana, le Alpi Giulie e la Valle del Vipava.
La fortezza monumentale a sette piani racconta la storia slovena: dai Manoscritti di Frisinga, i più antichi scritti in lingua slovena conservatisi, agli eventi cruciali della Grande Guerra, fissati su tela dal pittore sloveno Rudi Španzel con il titolo La danza della vita e della morte, o anche la Guernica slovena, fino al periodo del movimento antifascista TIGR e alla guerra per l’indipendenza della Slovenia. La piattaforma panoramica nella parte superiore dell’edificio simboleggia lo sguardo volto verso il futuro. Al IV e al V piano del Memoriale della Pace vengono regolarmente allestite mostre di vari artisti affermati.
Una gita a Cerje è un’ottima occasione per immergersi nelle bellissime vedute, nella cultura, nella tranquillità e nella pace.
Ore 9 appuntamento gelateria a Buttrio con me ci sarà Ezio Petrizzo caffè carichiamo la bici e si parte . Momenti d’ansia nel parcheggio cerano i giostrai “sperin ben ” di non trovare qualche vetro rotto… Ci prepariamo di tutto punto ma il mio navigatore non riesco a farlo funzionare ho un brutto rapporto con lui. Qui per fortuna c’è Petrizzo esperto in materia con percorso pronto . Attraversiamo Gorizia , san Peter, Merna, ma ci fa andare in sterrati fangosi addirittura tra i filari delle viti 😱 alt ! conoscendo bene la zona faremo quasi tutto asfalto e le strade sono poco trafficate per fortuna . La salita si presenta più ostica del prevvisto . La nebbia sembra rincorrerci presumevo in alto non ci fosse ma non è così ci ha accompagnato per tutto il tour peccato perchè son posti belli anche panoramici . Durante la salita il sudore si tramuta in canditi 😀la faremo tutta un fiato Ezio va su bene io come sempre stento ma tengo duro . Arrivati in cima un po’ di the caldo e biscotti ci vestiamo perchè ora sali scendi . Abbiamo fatto un po’ di errori di percorso tutta salute per noi. Finalmente arrivati nebbia continua ….. ora tutta discesa io a due km finisco la batteria per fortuna portato quella di scorta . Arriviamo al parcheggio tiro un sospiro di solievo camper intatto avranno pensato fossi un giostraio pure io . Carichiamo le bici e full gas si pranza nel mono locale Lelito Camperito tutte lecornie di qualità! Rientriamo caffè a Buttrio saluto Petrizzo al prossimo giro sperando sia più nitido
qui si incominciava a fare sterrato fangoso
Vipava
Costeggeremo il vipava per un pezzo
Tra nebbia e a far diventare più tetro il paesaggio gli incendi di questa estate …..
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