Questa prova di tre giorni confesso ero in ansia visto che al primo test ero appena sufficiente. Ma devo dire prova superata alla grande nessun dolore “importante ” quelli classici ma quelli li ho un po’ dappertutto schiena spalla sx super felice del esito .
Chilometri totali percorsi circa 1200 senza autostrade con strade secondarie panoramiche itineranti.
Sono andato via con reparto geriatrico pensionati casa serena cral Nevio , e Olivano che devo dire nei suoi 75 anni non ha mollato mai al punto di non lasciare passare Nevio . L’idea era per testare ancora la spalla per un tour di più giorni ma senza avere ossessione di arrivare per forza . Mi ero messo d’accordo con Nevio tempo fa poi si è aggiunto Olivano . preparato il giro che sembrava sempliciotto invece si è rivelato interessante sotto tutti i punti di vista.
Ma andiamo per ordine alle 8.30 colazione bar Tirelli e partiamo sapendo della Bora che già tirava bene a Udine percorso modificato faremo interno. Prima di Trieste si accoda a noi un Bikers di Fiumicello fino a Fiume. Al confine sosta per vestirsi già la bora entra ed è fresca … e din din e si riparte coda al confine. A Fiume sembra la bora abbia smesso provo ma subito dopo baja Bakar ripreso percorso interno con molti lavori in corso fino a Delnice semafori a intermittenza una bella spaccatura di pelotas …. poi prima di Karlovac si inizia una stradina stretta e tortuosa sosta pranzo al sacco tra i boschi . Sbuchiamo finalmente in zona laghi Plivice e dirigiamo verso Zeljava paesino dove c’è aeroporto La base, era denominata “Objekat 505” si trova a cavallo del confine croato-bosniaco. Era il più grande aeroporto militare dei Balcani e il terzo d’Europa.
Era una base segreta posizionata al centro di una rete tentacolare fitta di installazioni militari, con cinque aeroporti ausiliari nelle vicinanze. fatto le classiche foto di rito per dire io cero ! trovato i nostri adesivi passato gattone Mattalone e Tritolo lo scorso anno … c’è una macchina della polizia ma sono gentili fatto ripresa nella pista visto angart e cartelli actun mine .
qui tutte le foto https://photos.app.goo.gl/78jsmCr1AWQb5pKb6
primo giorno 560 km
passiamo il confine entriamo In Bosnia Erzegovina una delle Nazioni più povere del Europa e con la guerra stenta a rialzarsi ma con entrata dei soldi dei emigranti pian piano si vede che si stà tirando su . Passato il confine senza grandi attese in un grande piazzale e capannone era strapieno di extracomunitari la famosa rotta Balcanica trovati anche sulle rotaie con qualche zaino o sacchi di plastica che camminavano che futuro avranno ma??? per completare si vedono ancora le case bombardate dalla guerra . Ma percorrendo la strada bella che costeggia il fiume UNA con acqua dal verde smeraldo al bleu elettrico con locali sui lati arredati come uffici da spiaggia con tanto di ombrelloni …. arriveremo tardi a laktasi in Hotel 4 stelle con terme trovato offerta a 40 euro la doppia ….. cena ottima poi dormito come un sasso visto la stanchezza e felice che non avevo dolori solo alla spalla ma dappertutto i classici
qui sosta vestizione al confine per il freddo con l’amico di Fiumicello
sosta confine croato dove mi sparo un tramezzino al volo visto l’attesa
sembrava la bora si fosse calmata mi volevo giocare il yollj ma subito dopo la Baja di bakara bora forte non mi è rimastoche ripiegare
sosta pranzo tra i boschi dintorni di Kalovaz
passiamo paesini dove la via centrale sembra un supermercato di verdure
Zio Garmin mi trova sempre belle stradine
vicino al confine si intravvedono le prime case ancora distrutte sembrano un monumento al ricordare la stupidità umana
arrivati a Zeljava aeroporto dimenticato
pronti per il giro cronometrato …
gli angart dentro la collina dove erano gli aerei
confine Bosniaco
appena entrati e spuntano le moschee già qui sono in prevalenza di religione mussulmana
se notate sulla sx sulle rotaie che camminano a gruppetti di extracomunitari trovati tantissimi specie vicino al confine
stiamo percorrendo la strada verso banja Luka costeggiando il fiume UNA
dormiremo qui presso terme Katlasi qualità ma sopratutto prezzo ottimo dopo aver percorso 560 km dormito come un sasso al mattino un ora di piscina colazione internazionale e pronto fresco come una rosa già 9 gradi alla partenza
se il giorno prima costeggiato il fiume Uno oggi costeggeremo la Sava passando per un parco naturale
ecco le case tradizionali che troveremo lungo la Sava
siamo sempre lungo la sava giornata limpida ottimale per viaggiare
qui siamo a Siak finito di costeggiare la sava un laghetto con panchine giusto per un pasto frugale al sacco
un po’ stanchi affamati e assetati ma poi saranno sorridenti. passeremo Zagabria per la sua bretella principale con semafori trovando un gruppo di smanettoni ogni semaforo un moto gp uno partiva impennando cambiando in corsa fino in sesta ma con velocità sostenuta pazzi !! uno in supermotard in calzoncini …
si entra il Slovenia qui altri scenari più da cartolina
Arrivati a Celje bel paesino Sloveno doccia e camminata per il centro a cercare un posticino per cenare
un rito bikers che va fatto la sera a fine giornata
ottimo e squisito
Sabato ultimo giorno
Si rientra fuori ci sono 5 gradi ! prima una colazione come si deve poi visita al castello di Celje che al interno vuoto o con qualche spiegazione ma bello visivamente e sopratutto da sopra panoramico il costo era 6 euro ma come geriatrici di casa serena 4 €hahahah
siamo stati violentati da questo fantasma
a chi piacciono le binde a chi le more
riprendiamo strada con percorso itinerante che la Slovenia in una giornata così ci ha regalato
che dire cartoline un paesaggio collinare ben tenuto prati in ordine …
faremo aperitivo a Brestaniza nel hotel dove andiamo a dormire in occasione dei moto GP di Speedway per salutare il titolare con un ottima ribolla , motociclista pure lui con la crosstourer Honda
che dire curvoso il discorso
Otociac
meraviglia cromatica di colori
passiamo novo mesto
siamo a zunzerberk qui sosta pranzo una palata di grigliata mista …. poi ritorneremo dietro fino Dvor da li fino a Kocevje una pista strada con curvoni belli dove la moto sembra andare come ipnotizzata non ti accorgi ogni tanto qualche smanettone ti svernicia sarei tentato e prenderlo e dargli lezione ma ho già dato basta lezioni ora non me lo posso permettere più proseguo con la danza ..
le u carine simpaticamente già sorridenti
ho trovato parecchi gad rail con protezione bikers bravi ! qui siamo prima di cernika
zona neblo siamo quasi casa
i trattori con carico nobile di uva che portano alla cooperativa di BRDA dove verrà fuori il nettare del amore il vino
Fine viaggio felicissimo la spalla voto 10 , moto voto 10 digitale pure lei aveva subito danni anche con i cerotti direi continua il suo sporco lavoro per documentare , compagni di viaggio ottimi nonostante la loro età avanzata ……
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