Tramite un amico mi dava per meritevole questo posto il lago Dimon a 1957 metri sul monte Paularo . Era anni che dicevo di farlo sapendo benissimo che cera uno sterrato mi sono prima informato su internet dei divieti e se era fattibile . Divieti non ce ne sono, fattibile si ma con un minimo di esperienza motociclistica . Alcuni tratti difficoltosi e devi avere padronanza della moto per me che non sono un endurista ma con gli anni ne ho fatti un bel po’ niente di particolare . Ma sempre con prudenza sterrato senza barriere dunque meglio non provare a fare deltaplano con la moto Ho scelto sabato per due motivi per il meteo con meno probabilità di temporali e domenica mi vedo Moto GP Stiria Adesioni poche, solo una. Grazia soprannominata in chiave benevola la “smanettona” Su strada va dando filo da torcere a molti maschietti . Non sapevo sullo sterrato non ho insistito anzi ho cercato di desistere a farlo per non avere poi rimorsi….Ha detto da subito con chiarezza senza se o ma si fa che problema c’è ! Ok dico in caso se vediamo che diventa ostico giriamo la moto .
Partenza ore 9.30 passando per le colline Moreniche di Fagagna, Caporiacco, San Daniele da li troviamo un po’ di traffico Pinzano molte moto sul percorso fino a Pozzis, alcune erano lente con andatura discontinua . Ho dovuto superarle poi la strada era bella larga asfalto in alcuni tratti nuovo e ce la siam goduta. Dopo Pozzis giriamo per Preone stradina spesso chiusa per frane se la fate capite perchè , stretta curvosa in un canalone aderente alla montagna poi sbuca nella vallata ampia di Preone scendendo poi a Villa Santina . Fatto male i calcoli faccio rabocco benzina saliamo a Lauco a Buttea sosta merendina e un po’ di relax per il . Ripartiamo per Cazzasso , Zuglio , Ligosullo anche qui strada bella meno trafficata e si sale di quota arriviamo a Castel Valdaier……
Li chiedo se era convinta di salire risposta come detto come tutti gli sterrati vanno presi con le pinze salgo tenendo d’occhio ogni tanto se cera dallo specchietto tanti turisti a piedi ovviamente nel superali in prima al minimo per non fare polvere. Quasi arrivati azz…non la vedo mi fermo in uno spiazzo aspetto niente non sarà mica caduta ma cera gente parcheggio la moto e a piedi scendo un pezzo al vedo che stava mettendo delle pietre su un avvallamento fatto per lo scolo ma troppo alto avendo toccato spoiler sotto la moto. Supera il tratto difficoltoso e lascio lei avanti dicendo in caso ti fermi e ritorniamo in dietro. Siamo già al primo lago ma si prosegue fino sopra 1957 metri c’è un ampio slargo una roulotte del malgaro in parte un laghetto asciutto . Peccato per le nuvole che offuscano a tratti riscendiamo avevo visto un tavolino fronte laghetto è libero e li faremo pranzo al sacco con panorama e temperatura condizionatore originale direi più che ottimo . Gli raccomando la discesa da non sottovalutarla finalmente riprendiamo strada per Paularo Cavazzo Osoppo fortino caffè un po’ di relax per riprendere forze e il caldo si fa sentire . Dunque Gemona, Montenars,Stella, Nimis, Bar da Lucia….li ci salutiamo lei rientra io tre acque poi anche io rientro casa .
Bel girone per me 280 km circa con stradine alternative magari da fare piano ma belle da farsi con poco traffico, sofferto sul finale il caldo
Percorso
https://it.wikiloc.com/percorsi-motocic … t-55276066
tutte le foto qui https://photos.google.com/share/AF1QipM … Qza2dRNjVR
Si parte
senza esagerare ma qui puoi scaldare le gomme strada ottima
poi lasciamo dietro il gruppone di moto che immagino andrà a vergegnis noi giriamo per la stradina che sbucherà a preone
qui hai la montagna poderosa che ti avvolge ti guarda minacciosa …
da fare solo con il bel tempo sul tratto finale ci sono alcuni guadi asciutti non voglio immaginare se viene una bomba d’acqua
finalmente si apre un po’
poi di nuovo con queste reti che non sono da pesca
Vinaio manca un quarto sento già il muni che si prepara per suonare le campane
dopo Fusea
oltre alla stradina alternativa anche colore casa alternativo
strada verso cazzasso
viaggiare al fresco con i profumi del bosco
Le montanare lavorano …
Castel Valdaier è situato nella tra Ligosullo e Paularo. La struttura originaria fu costruita nel 1400 a funzione difensiva, e venne poi riattato dalle famiglie nobili che si succedettero nei secoli. L’incendio del 1917 da parte delle truppe del Regio esercito in ritirata, quasi lo distrusse. Ricostruito in stile tedesco, fu abbandonato dopo la seconda Guerra. Oggi è adibito a struttura turistica.
si inizia ma il primo tratto è sempre bello
peccato le nubi
qui avevo parcheggiato per andare a vedere Grazia che stava superando un tratto difficoltoso dove la sua moto grattava
qui il piazzale in cima
il laghetto asciugato in cima
scendiamo
sosta pranzo su tavolino fronte lago
il pericolo principale è senza barriere se cadi può succedere ma se vai giù qui fai moto-delpalano
Osoppo chiesetta
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