Da un paio di anni con fausto abbiamo ideato questo incontro tra Hondisti Crosstourer ovviamente non siamo razzisti aperto a tutti . Il giro lo avevo studiato corto ma con sostanza partendo come ritrovo alle foci del Timavo che nasce in Slovenia, nei pressi delle pendici del monte Nevoso, percorre circa 50 km per poi inabissarsi nelle grotte di San Canziano. Qui, dopo un percorso di 2,5 km e e dopo 25 cascate scompare per poi riapparire a San Giovanni al Timavo. Arrivo prima delle 9.30 non trovo nessuno si erano fermati in altro posto ma i disguidi in questo caso sono normali pian piano arrivano quasi tutti .Al mattino un gattone mi telefona non vengo per la pioggia …. ma per nostra fortuna non abbiamo preso una goccia di pioggia semmai qualche goccia di sabbia Dakariana . Ringrazio tutti i presenti che poi si sono sobbarcati al rientro i più distanti 3 ore di autostrada . Ci si presenta un po’ un paio di foto e partiamo per il giro che da subito entro nei paesetti carsici . Siamo in Slovenia costeggiamo il confine fino ad arrivare a monte Rupino li hai una bella visuale ore alla chiesa arroccata. Due patatine un aperitivo e ripartiamo qui ci saluta che deve rientrare l’amico di Trieste .
Arriviamo al castello di PREDAMJE : maniero, considerato inespugnabile essendo situato al riparo di una grotta carsica su una parete di roccia alta 123 metri, era il rifugio del cavaliere Erasmo; all’interno (aperto al pubblico), si possono vedere la zona abitativa, la cappella, le prigioni, ricostruzioni di personaggi dell’epoca, mobilio ed opere d’arte con una pietà del 1420.
L’aspetto attuale del castello è dovuto alle edificazioni effettuate dai Gallemberg e dai Kobenzl successivamente al periodo di Erasmo.
L’edificio, direttamente adiacente al fianco della montagna, dà accesso ad una cavità con un’apertura con panorama sui dintorni.
Il castello nasconde l’ingresso ad un vasto sistema di grotte carsiche, che si snoda nel sottosuolo su più livelli, ed al cui interno si trova anche la tana di Erasmo.
Ogni mese di luglio si tiene la giostra di Erasmo dove avvengono vari tornei e dove villaggio ed abitanti si travestono con abiti medioevali. redamje
Da buoni mototuristi goderecci il corpo non deve soffrire dunque si pranza avevo previsto pranzo al sacco anche perchè coì meno impegnativo si socializza di più e quest’ anno ci siamo superati a 5stelle con un purpurì di formaggi da quello fatto con cren, con tartufo a, alle ebe , uprimo sale , latteria, parmigiano reggiano doc. oltre ai salami adi vario genere riso alla greca di tutto di più con dei vini Friulani del collio di cui uno ha vinto un titolo mondiale . Alcuni entrano nel maniero alcuni rella x e caffè nella terrazza fronte castello . Foto di gruppo e si riparte passando per Postumia nota per le sue Grotte per arrivare a kalce in una bella strada curvosa così destra e sinistra in una danza inebriante poi faremo il passo strada che va direzione Ajduscina anche qui bella strada asfaltata da poco a metà discesa giriamo per Vipava nome che prende dalle sorgenti del fiume :
Il fiume Vipava nasce dalle pendici occidentali del Nanos al contatto tra il suolo flysch e la spinta dei calcari del Cretaceo che costruiscono il Nanos. Il Vipava è un fiume unico nel suo genere e ha origine da diverse fonti. Il loro numero dipende dalle precipitazioni nel suo entroterra carsico. Non tutte si prosciugano nemmeno durante il periodo di maggiore siccità e sono abbastanza possenti da far sì che il Vipava sia un fiume già a partire dalla sorgente. Le maggiori sorgenti sono situate ad un’altitudine di 98 metri s.l.m. e nei periodi di picco maggiore il livello più alto dell’acqua sale fino a cinque metri e, talvolta, fino a 125 metri. La temperatura dell’acqua alla sorgente è bassa e costante, durante l’anno varia solo di pochi gradi, il che indica che arriva molta acqua dalle grotte gelate nel cuore del Nanos. La sorgente più abbondante del Vipava è Pod skalco, nei pressi della corte Lanthieri nel centro del paese. Nei suoi pressi è stato artificialmente scolpito l’ingresso a una grotta sotterranea con un lago. In una delle sorgenti del Vipava è stato trovato anche il Proteo, il che dimostra la grande ramificazione di gallerie sotterranee in cui l’acqua scorre. Appena sotto le sorgenti, quando i bracci già si fondono in un unico fiume, il flusso dell’acqua è piuttosto considerevole nei periodi di pioggia.
fatto il giro delle sorgenti ripartiamo Ajduscina rifornimento benzina e solo per precauzione mettiamo antipioggia ma non è servita quattro gocce di sabbia . Ultima tappa uno spuntino che ormai fungeva da cena in enoteca
Bel giro divertiti belle strade Un grazie come detto a tutti a Fausto che ci ha fatto gli adesivi a Max Dalseno per portachiavi e arrivederci al prossimo anno
qui indicazioni di un pezzo di percorso
mentre aspettavo
li esce il Fiume Timavo ma avrà vita corta sfocia in pochi metri al mare
voleva mandarmi il tappo nel mio lato B
un abusivo che abbiamo accolto
Sistiana
cominciano le curve
sali scendi paesini e stradine tra i boschi
arrivati a Monte Rupen
Le furie Rosse pattuglia acrobatica
prenotato gastaus -gostilna con panorama un cattering da 5 stelle
anche lui ha mangiato
e’ lui
basta basta non ce la faccio più non riesco ma mangiare …
ripartiamo
Vipava Parking
qui una delle uscite del Vipava
colombina merendina
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