Si era in 10 con sei moto numero ideale per questo bel giro.Il meteo è ottimo ma ci riserverà una bora glaciale che ci penalizzerà per il freddo nonostante cerano 14-anche 15 gradi.
Ore 9.10 arrivo e vedo moto nuove si avvicina un bikers con BMW immaginavo fosse di un altro gruppo invece cercava noi chiedendo di fare l’iscrizione il rispondo i gatti neri son liberi di tesserarsi con chi vogliono e siamo mototuristi goderecci a 360° ci saluta con il proposito di venire al prossimo giro. Partiamo e a San Donà ci aspetta il mitico Nillo . Premessa non ho un buon rapporto con la tecnologia dunque nel navigatore il percorso che avevo prestabilito scomparso e ho dovuto andare a naso….e interfono inaugurato solo a jesolo ho capito dove era il volume e devo dire va bene adoperato tutto il giorno senza mai spegnere. Come dicevo dovevo costeggiare il Sile ma per il disguido tecnico siamo arrivati fino alle foci del Piave . Li confesso che mi ero perso e facciamo sosta caffè per riordinare le idee e riscaldarsi un po’ . Imposto Lio Maggiore per la merenda fa freddo la bora batte bene mani fredde ho acceso le manopole facciamo 8 km di sterrato troviamo un tavolino la l’aria gelida ci fa degustare frettolosamente con mani tremanti i crostini con salmone , e grissini di culatello e pancetta con una deliziosa torta ottimo merendino… . Tremanti partiamo per Lio Piccolo tra lingue di sabbia che entrano nella laguna con un sacco di volatili di ogni genere ma anche loro visto il vento se ne stanno riparati tra i canneti. arriviamo a Lio Piccolo una piazzetta molto bella e caratteristica . Sono le 13 e meno male avevo prenotato al’ agriturismo alle Saline li ci scalderemo bene con un antipasto e una spaghettata. Ultima parte del programma camminatina sulla diga che porta al faro di punta sabbioni .Un po’ di coda a Jesolo superata con disinvoltura, e anche nel rientro persi si doveva fare un ponte di barche ma presumo abbiamo fatto la strada che volevo fare al mattino ….ma comunque salutiamo Nillo e a Latisana altri due e dritti a casa con stufa e riscaldamento a manetta per riscaldarsi . Bella giornata e belli i posti come detto peccato la bora gelida altrimenti era tutto perfetto!Mandi al prossimo tour.
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si costeggia il Piave
si va verso lio maggiore
Sterratino
si prepara la merendina
secondo voi ha freddo e si chiama Freschi
ma il segnale che sta per arrivare primavera c’è
Il Panchinaro
per dire la verità si va anche meno per vedere la laguna
Lio Piccolo
peccato campanile chiuso
punta Sabbioni
jakil e Lady
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