Quest’ anno io e lady Maura, per le nostre ferie, abbiamo scelto due punti fissi in Grecia esattamente nel Peloponneso: a Gialova di fronte alla Baia di Navarrino e l’isola di Elafonissos . Devono piacere Mare, Moto e Relax…..
Traghetto Venezia Igoumenitsa e ritorno Patrasso Venezia. Chilometri percorsi 1900 .
A Gialova dormito presso Thanos Villagge 300 € senza colazione 5 giorni.
Sistemazione ottima, ero al secondo piano con panorama sulla baia , la sera super visione del tramonto … c’è la piscina, giardino pieno di piante, pulizia ottima, uso mini cucina, per la colazione ci siamo organizzati noi.
A Elafonissos Pallas Pension 300 € con colazione 5 giorni
Kristi la titolare parla italiano, colazione buona ( ti danno anche la moka !! ) viene consegnata in camera, stavolta eravamo nel retro, ma forse meglio meno confusione più riservatezza. Anche qui pulizia ottima e riassetto camera ogni giorno .
Devo dire che è la prima volta che prenoto, in genere lo facevo al momento, ma abbiamo scelto bene !
Problemi: solo le tre ore di ritardo del traghetto all’ andata e pure al ritorno. Se nella prima settimana abbiamo un po’ girato, nella seconda l’ isola di Elafonissos era talmente piccola che con 4 km arrivavi alla spiaggia di Simos e con sempre 4 km all’ altra spiaggia nel versante opposto. Il villaggio è di pescatori. Mi diceva Kristi che per primi gli italiani hanno iniziato a venire in barca a Simos e pian piano l’isola cosi’ è diventata famosa. La strada che collega la spiaggia al paese l’hanno asfaltata solo da 8 anni fa prima c’era sterrato .
Partiamo: moto come sempre stracarica. Arriviamo, premetto all’ andata no cabina ma passaggio ponte, subito incontriamo due Bikers con sidecar di Bolzano. Ma chi guida l’ Ural 650 è lei Joanna mentre lui Ghunter in parte si gusta il panorama .
Ecco la loro Moto
Prendiamo posto e cerchiamo subito un angolo per mettere giù gli stuoini …..
Devo dire che sono contrario che questi colossi passino in mezzo a Venezia! Comunque partire da Venezia ha sempre il suo fascino !!
passi di fronte a piazza san Marco, meno male che non ha fatto l’inchino…
abbandoniamo Venezia, ci aspettano 27 ore di traghetto . Con i bolzanesi abbiamo parlato e avuto il tempo di conoscerci un po’
arrivati con 2 ore e mezzo di ritardo a Igoumenitsa, sbarchiamo, salutiamo e si parte subito
Ultimo saluto e le nostre strade si dividono
costeggeremo fino al ponte che collega la terraferma al Peloponneso, per strada mi fermo per capire le coordinate
E’ sera meglio fermarsi, siamo sotto il ponte di Aurino
45 euro la doppia con colazione
2 euro di pedaggio
ci fermiamo per sosta caffè a Zaharo, già 14 anni fa ci siamo stati …
arrivati a Gialova , prendiamo possesso della camera con uso cucina, direi da subito la tranquillità del posto ci mette a nostro agio. Si parte per un giro perlustrativo e capiamo subito che staremo bene !
una camminatina sul promontorio
Che dite di questi colori blue, azzurro ecc….
autoscatto ci vuole!
a chi piace il mare presumo che qui sia il suo paradiso
c’era pure la laguna e una riserva naturale
questa e’ la spiaggia di Voidokilia, fatta a semicerchio, è selvaggia e non ci sono conforts nel senso niente bar ombrelloni ecc…
è costeggiata da dune di sabbia, già qui c’è sempre un po’ di vento, ma non fastidioso
foto da una rivista: rende l’idea vero ?
unire l’utile al dilettevole
qualche sterrato, strade bianche e di sabbia me li son fatti
altra spiaggia
un paio di graffiate me le son prese
quest’ anno tanti tramonti bellissimi
molto belle queste rocce : sono di fronte a Pilos
qui sapevano che arrivavo con la HONDA Varadero
Naturalmente girando con velocità da scooter senti i mille profumi delle piante: salvia , rosmarino, capperi, ecc.. e naturalmente olivi
aranceti
questa invece e’ la spiaggia con relativo bar/ristorante che abbiamo frequentato di piu’: costruzione in legno in mezzo alle dune , sdrai massicci con materassino, ombrellone e secchiello del ghiaccio con un litro di acqua dentro : 3€ tutto il giorno ….http://www.ammothines.com.gr/arxiki.html
non solo spiagge ma anche rocce dalle sagome curiose
qui mi gustavo il pranzo e ci siamo stati anche una sera al calar del sole
aveva pure l’orticello bio : c’era pure la menta per il moihto
prendiamo la strada per Kalamata: a Kazarma si prende una stradina stretta che poi diventa sterrata fino al parcheggio di Polymno . Questi spunti li prendo da una rivista che si chiama ” Itinerari “, ti da’ un sacco di idee per tour grandi e piccoli ….
Per capirci Polymnio è una specie di Plivice in miniatura solo che qui risali il torrente adornato da una rigogliosa vegetazione: sembra il set del film Laguna blu !!
mentre il torrente scende forma dei laghetti
un susseguirsi di cascate e laghetti
premetto che volendo si poteva proseguire su di una ferrata, ma non avendo scarpe adatte ci siamo accontentati di questo paradiso nascosto
mancavano solo Adamo, Eva e la mela
camminando nei sentieri dovevi stare attento a delle grandi ragnatele , ma fanno parte anche loro dell’ habitat !!
proseguiamo con pranzo a Koroni
la fortezza di Koroni
in quel giorno ci siamo pure fatti il dolcetto: il tipico Baklava zuppo di miele. Una goduria !!
Scendiamo verso la spiaggia di Tsapi ( molto bella , ma senza un filo d’ombra ! ) , poi ci fermiamo a fare il bagno a Finikounda e infine , per cena, ritorniamo alla ormai nostra spiaggia di Ammothines
Naturalmente per il tramonto
uno spettacolo
io faccio le foto e Maura mangia : così non va bene …hahahah
Come dicevo non solo mare: un altro tour prevede di risalire fino alle spiagge di Kalo Nero ma prima visiteremo un sito archeologico con accanto un canyon che vale la pena vedere
Lo faremo risalendo la costa , scendendo in qualche spiaggia sperduta via strada sterrata
Alcuni bar delle spiagge deserti: già la crisi colpisce duramente ….
ecco dove andremo
altra camminata di 20 minuti, ma per fortuna incontro delle persone, chiedo quanto manca e mi danno indicazioni per entrare nel canyon dove ci si bagna solo fino la ginocchio .. se non me lo avessero detto loro, non mi ci sarei avventurato
qui Indiana Johns alla scoperta
ci passavo a malapena
Sono entrato da solo …
ecco appena uscito dal tunnel senza pantaloni
con i cipressi sembra un paesaggio toscano
non siete ubriachi : la strada e’ così !
Ritorniamo a Kalo Nero, li’ ci sono 40 km di spiagge incontaminate dove le tartarughe caretta caretta vanno a depositare le uova
alcuni volontari delimitano la zona dove le tartarughe hanno deposto le uova
Rientriamo in serata Gialova by Night
andiamo di nuovo nella spiaggia selvaggia di Voidhokilia
Maura si mette nell ‘ unico spazio di ombra, in caso poi c’è il mio ombrellone ..
Risaliamo per vedere una piccola baia molto bella, frequentata però da nudisti, dunque la foto è ristretta per la loro privacy
direi che ogni commento è superfluo
il famoso atollo della spiaggia
lasciamo Gialova, direi che ci ha soddisfatto pienamente
percorreremo un pezzo del dito centrale del Peloponneso
Ci imbarchiamo per l’isola di Elafonissos
capiamo subito che anche qui i colori del mare saranno particolari
Una volta arrivati Maura si organizza, fa pure un riposino mentre io mi faccio il giro dell’ isoletta capendo subito cosa ci aspetta…
il sole sta per calare
Al mattino colazione in camera: un bel vassoio con due fette di torta, miele, marmellata, un piatto con prosciutto e formaggio, caffè di moka preparato direttamente da noi e il pane che arriva fresco alle 8.30 con il traghetto ! Kristi la proprietaria del Hotel Pension Pallas ha studiato in Italia, è una ragazza molto simpatica e disponibile nel darti le informazioni che ti possono servire per il tuo soggiorno sull’ isola .
fatta colazione si va a Simos, spiaggia diventata famosa grazie ad alcuni velisti italiani che l’hanno scoperta anni fa . Solo da 8 anni la strada è asfaltata !
ottima direi, solo una giornata è stata un po’ ventosa
direi voto 10 per la trasparenza di questo mare
come dicevo, sono entrato in crisi : da biker da raid a mototurista godereccio
naturalmente per muovermi, confesso, niente casco e niente abbigliamento da moto ma da spiaggia. Andavo però a velocità moderata, meno dello scooter: avevo solo 4.5 km da fare !
al rientro camminatina nel porticciolo
abbiamo provato un paio di taverne questa per noi è stata la migliore
in 5 minuti avevi fatto la “vasca”
c’era questa chiesetta che proprio al nostro arrivo festeggiava l’anniversario della sua costruzione
già di mille colori e li si trova dappertutto
ecco le cenette a lume di candela sul porticciolo con quella lieve brezza che ti dava un refrigerio giusto
la sera altra camminatina digestiva
Elafonissos By Night
un po’ di shopping
Qui quando scendi nell’ isola ti rendi conto che non dovrai fare tanta strada
Qui siamo al bivio Simos o l’ altra spiaggia dove c’è il campeggio
Okkio al sole, con l’aria non si sente ma poi la sera ………. la pelle brucia
ultimo giorno in questa spiaggia
è l’alba e purtroppo dobbiamo rientrare, le ferie son finite
Ho dovuto fare da contrappeso per fare salire una roulotte che era di un Personaggio tipo lo spezza catene… deve aver fatto pure quella lotta che trasmettevano su Italia 1 che fanno in America…. catch mi sembra ….
Eccolo
qui il nostro alloggio
il mare dal traghetto
Nel ritorno, per un errore di impostazione navigatore, invece di trovarci a Sparta e prendere l’arteria principale, risaliamo dopo aver fatto un passo di montagna. Sbucheremo sulla costa , quella che si affaccia verso Atene, bella strada, tornanti su tornanti, poco traffico, peccato essere a pieno carico . Ma andando piano mi son gustato il panorama
Finite le montagne risaliamo costeggiando il versante verso Atene in un susseguirsi di tornanti e curve , si vedono alcune spiaggette infatti questo tratto di costa non è frequentato dal turismo
qui siamo arrivati al ponte di Aurino dalla parte di Patrasso , ultima cenetta prima dell’ imbarco
dal nuovo porto di Patrasso ultimo tramonto che ci regala la Grecia. Poi la sorpresa tre ore di ritardo causa un’ anomalia ai portelli d’imbarco, ritardo che non recupereremo
Si rientra a Venezia
questi colossi del turismo: vederli entrare a Venezia fa impressione! Se penso poi al nostro traghetto che trasporta pochi passeggeri ma tanti TIR con dentro ogni genere di cose, vedere a pochi metri la sabbia e pensare che un minimo errore sarebbe il disastro !! Mi chiedo cosa li spinga ad insistere … lo sappiamo: così va il mondo in nome dei soldi ci autodistruggiamo
In traghetto abbiamo incontrato Sandra una ragazza tedesca che girava in moto da sola nel puro spirito Biker che forse molti di noi se lo sono scordato … Una ragazza femminile tranquilla persino un po’ timida. Con la moto CB 500 in tenda e con due foglietti con una lista di indirizzi di campeggi e città da visitare. Da un anno che ha la moto ma ha deciso subito di viaggiare, ha iniziato a maggio visitando l’Italia dalle 5 Terre scendendo in Toscana poi in Corsica , Sardegna Sicilia e Turchia dove è andata a trovare il suo ragazzo che , per un anno, sta facendo un corso finanziato dalla Comunità Europea .Sia a Maura che a me personalmente ci ha colpito molto, eravamo parecchio dispiaciuti quando l’abbiamo salutata …. proseguiva per i laghi di Garda, Iseo, Como e Maggiore per poi rientrare, in tutto circa 3 mesi di ferie di free Biker Grande Sandra !!
ecco la sua moto con i bagagli pronta per partire
Anche con tre ore di ritardo arrivo a Valdobbiadene per chiudere in bellezza questa vacanza, li mi aspettavano un paio di Gatti neri direi un bel gruppetto
quale miglior rientro …
Conclusioni direi un ottima vacanza, è andato tutto bene senza intoppi di nessun genere e anche questa è una cosa importante nei viaggi. Ho fatto un po’ di tutto, compreso relax che ci vuole pure quello …. Personalmente a me piace il mare infatti in Grecia non è la prima volta che ci vengo e non sarà l’ultima dunque solo un arrivederci ……..
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