Cena di fine anno del forum Mondovaradero a Cecina:
Io e il mio compagno di merende nik Airone Tinto ci andiamo in moto nonostante il clima non ferragostano.
Ore 7 parto con pioggia abbastanza fitta fino quasi a Venezia poi smette, imbocco la Romea, li’ becco la nebbia, ma sono ben vestito come dovessi andare all’ Elefantreffen! A Chioggia si aggiunge il mio compagno di viaggio Airone Tinto (il nik deriva dal fatto che ha comperato una Guzzi Airone che è stata usata in un film di Tinto Brass) Ritorniamo a noi: ripartiamo e prima di Ravenna sosta per cappuccio e brioche e ci riscaldiamo un po’. Facciamo benzina e imbocchiamo direzione Forlì: fa freddo e il tempo è nuvoloso . Iniziamo la salita per il passo del Muraglione : inizia prima a piovere, la tensione è al massimo, sono in ansia perche’ si vedono le colline sopra bianche . Man mano che saliamo arriviamo al punto che troviamo neve e siamo solo a 450 m di altezza: vuol dire che fino al passo ce la dovremo assorbire tutta. A me vengono i brutti pensieri dello scorso anno all’ Elefantreffen: dalla tensione devo fermarmi per crampi. La paura di cadere è tanta ho la moto nuova e mi seccherebbe rovinarla. Per fortuna la neve non si compatta ghiacciando, è fresca lasciando sul asfalto 5 cm: un vero “incubo”, tornante dopo tornante ,con un okkio all’ altimetro finalmente quota 900: ce l’abbiamo fatta ! Sosta nel bar in cima, ci beviamo un caffè, sbolliamo la tensione e approfitto per attaccare un adesivo . Nella discesa la strada invece è pulita e in vicinanza Firenze sosta pranzo.
Qui sosta causa crampo da tensione guida
la quota neve si avvicina
ci siamo nevica
la faccenda si fa tosta
ci siamo!
la sosta ci vuole
continua a nevicare
discesa con carrelli giù
finalmente discesa finita
il cielo ha nuvole un po’ rabbiose
prendiamo la strada per Poggibonsi – San Giminiano – Volterra – Cecina
Arriviamo a Cecina 548 km: partito alla 7 arrivato alle ore 18 . Doccia che ci rilassa dopo la tensione del viaggio e si comincia con un buon aperitivo e alcuni stuzzichini, nel frattempo ci scambiamo saluti e quattro chiacchiere.
Ceniamo direi a lungo visto che andiamo a letto alle 2.
Il sabato il grosso della truppa va alle terme mentre io con Airone Tinto andiamo con il suo amico Bruno a Bolgheri, li’ ci facciamo un caffè e così intanto finisce di piovere.
Al mattino faccio due foto fronte hotel spiaggia
il mare d’inverno
il mare era pure lui irrequieto
ma fa sempre un bel effetto
eccoli qua
il vialone che porta a Bolgheri paese di Giosuè Carducci
tutte le foto son fatte in corsa dunque inquadrature casuali
sul casco vedete dei punti bianchi : è ghiaccio!!!
un po’ di colore ci vuole
president Impennatore Bulgaro Messaggi:27886Iscritto il: 3 febbraio 2008, 1:05 Località: san. osvaldo vicinanze manicomio UD
Re: Sabato cena a cecina
ci perdiamo un po volutamente
ci poteva mancare lo sterrato
che belle cartoline
ci dirigiamo verso Volterra
nuvole
Volterra
la stagione dei cachi
i contrasti di luce danno dei panorami inconsueti
qui scendiamo da Volterra per andare a Montescudaio
centro di Montescudaio doe ci fermiamo per la merenda
la merenda con un po di salumi della zona
la merenda con un po di salumi della zona
Rientriamo in hotel a Marina di Cecina, scendiamo per aperitivo Intanto in serata per la cena si aggiungono altri amici. Scambiamo quattro chiacchiere, approfitto per conoscere qualcuno nuovo del forum .Ci sono anche dei friulani ma vista l’età e la moto che hanno (bmw) son venuti in macchina .
la consegna di un premio al Metius che doveva ricevere ancora al Gatti neri day : ” la Zoccola”
Marcello l’organizzatore
Thor che saluto e che ho visto affascinato dai racconti delle mie avventure
Domenica mattina mare calmo ma decisamente più freddo
Durante tutti i tre giorni abbiamo trovato un sacco di autovelox
salutiamo tutti e io e il mio amico di sventura ripartiamo per il ritorno con sosta a Pisa
Si entra in città: siamo a Pisa
certo che è storta: peggio del mio naso!!
fa impressione la pendenza!
Ripartiamo da Pisa per Pistoia per fare la Porettana fino a Bologna
giornata decisamente fredda, le strade erano ben “salate” ciò era garanzia che non c’ era ghiaccio, ma ero sempre ben teso e vigile ad ogni curva!!
Poi rientriamo con alcune soste caffè per riscaldarci un po’ visto che freddo e umido, verso la fine, si sentivano alla grande!
Arrivato casa un doccione da chilo “super caldo” , cena e via a dormire: ero decisamente stanco !!
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