MUSEO DI DREZNICA DOMENICA 22 MARZ
REPORT DI RENATO
Ci siamo trovati questa mattina con un tempo bello e non freddo,i partecipanti erano come da lista tutti ,oltre quelli che si conoscono due amici di belvani siamo partiti come da orario stabilito la prima tappa :il caffè prima del confine sloveno poi Caporetto e direzione dreznica :dopo aver parcheggiato siamo andati al museo,dove il proprietario ci aspettava, come prima cosa un assaggio di grappe fatte in casa da lui e visita della raccolta di reperti con varie spiegazioni anche da parte del vagabondo.Poi a pranzo dove abbiamo degustato con piacere un menu semplice ma abbondante pensando al President in dieta………Il ritorno come da programma con varie foto e video ,ci siamo salutati a vencò con una bicchierata e con il arrivederci alla prossima gita.mandi :
President il Renatino è preda di una tempesta ormonale primaverile, sai il solstizio, le api, i fiori, il polline…..mettici anche una muccona con tette finalmente tra le gambe…a voglia essere stanco!!!
Comunque stamattina la giornata si presentava splendida, cielo terso, sole ed una leggera e piacevole brezza, niente a che vedere con la bora fastidiosa dei giorni scorsi.
L’appuntamento è in un posto comodo è ben visibile, tanto che ci vede anche il buon Polis in transito e diretto verso Cividale dove più tardi lo incrocieremo.
Puntuali, complimenti agli amici che vengono da Chioggia, le moto sono 13 ed i bikers 17, quindi 4 gentili signore al seguito.
Primo rabbocco carburante al distributore a pochi metri dal posto d’incontro e poi si parte con pit stop per caffè programmato prima di lasciare il territorio italico, la compagnia è variegata, le moto di più: Guzzi, Yamaha, Honda, BMW di varie taglie e modelli…., Triumph, Aprilia…dimenticato qualcosa???
Il corteo si snoda ad andatura allegra ma tranquilla, rispettosi delle regole del codice ci portiamo verso le valli del Natisone, il pit stop è molto piacevole perchè la temperatura è ancora bassina ed un buon cappuccino con brioche fa piacere allo stomaco.
Attraversiamo il confine e sempre ad andatura turistica molto rilassata ci avviciniamo alla meta, le strade sono discrete, pulite e poco trafficate, il panorama a volte lascia senza fiato: montagne ancora innevate, vallate ampie spruzzate da pochi tetti e poca gente, ci fermiamo ad ammirare l’insieme, solo questo avrebbe meritato il viaggio.
Arrivati a destinazione parcheggiamo le cavalcature davanti al ristorante dove andremo a mangiare attraversando il paese in anguste stradine.
Il proprietario del museo privato ci accoglie in casa con una serie di bottiglie di grappa “domacja” di gusto diverso ed un vassoio di mele seccate, dolci e buone.
Il capellonne del gruppo stranamente si abbevera ad una bottiglia del suddetto liquore, strano perchè è arcinoto che a lui la grappa non piace….
Visitiamo le stanze dove sono custoditi i reperti, niente male per essere un’abitazione privata, molti ricordi di guerra, la 1^ mondiale, testimoni di violenza e sofferenza vissute nelle immediate vicinanze sui monti circostanti.
Finalmente arriva l’ora di pranzo ma strada facendo ci facciamo un bel servizio fotografico da consegnare ai posteri…
Il ristorante è accogliente, frequentato da molti che praticano il parapendio, ci sediamo a tavola e due dei nostri, marito e signora, rientrano prima di pranzo, beh prima eravamo 17…..ora possiamo mangiare tranquilli, altrimenti avremmo dovuto far sedere la Carla Fracci in un tavolino da sola!
Ahhhhh…..già, dimenticavo che tra noi è presente una creatura che per il suo fisico da silfide, la grazia nelle fattezze e nei movimenti, i lunghi capelli riccioluti è praticamente diventata la depositaria della grazia della famosa ballerina…..peccato non le piaccia la grappa altrimenti sarebbe perfetta!!!
Gnocchi ai funghi, grigliata classica ed abbondante, patate lesse, ajvar, brovade, verdurine lesse e miste, dolce, vino (rigorosamente nero!), acqua, caffè e….udite udite: niente grappa!
Un angolo del tavolo si distingue per morigeratezza nel magiare, qui siedono le taglie XXXS, forti del fatto che gli altri mangiano normalmente, che la vicina Carla Fracci ha solo sbocconcellato senza praticamente mangiare, questi bikers hanno ingurgitato come betoniere ma solo per non sprecare cibo non certo perchè avessero fame…
La telefonata di rito al nostro Sommo President per fargli sentire il calore della sua truppa, commosso ringrazia e non ci insulta poi più di tanto….che degna persona, ce lo invidiano tutti e soprattutto ci invidiano la splendida cavalcatura che possiede!!!
Si riparte per completare il tour panoramico, Mario KTM supera se stesso, ci porta a vedere un altro posto dal quale il panorama è ancora stupendo, tra un mesetto quando il verde predominerà sarà una visione fantastica!
Il rientro è d’obbligo anche perchè gli amici di Chioggia hanno parecchia strada più di noi da fare, pit stop per rifornimento prima del confine e pit stop per bicchiere della staffa “Da Luisa” appena entrati in Italia.
Qui la nostra Carla può finalmente bere un bicchiere di rosso, perchè a detta della proprietaria, la Signora Luisa, l’unica cosa di nero nel locale è la donna di colore che lava i piatti in cucina!!!
Invece il buon Ascar si tuffa in una Coca Cola, ragazzi deve essere colpa del Solstizio, o forse solidarietà con il President il cui spirito aleggia su di noi, ma gli analcolici la fanno da padroni!!
Saluti definitivi ed ognuno per la propria strada, io ed il Titus ci dirigiamo verso l’abitazione Presidenziale per consegnare le testimonianze fotografiche ma il ritardo nell’aprire l’uscio di casa ci dà la certezza che abbiamo interrotto il Sommo durante una delle sue ormai rarissime attività di…. , il pallore non lo tradisce perchè la chiusura forzata tra le mura di casa non lo ha abbronzato, per un po’ il e il Titus pensiamo di aver interrotto una semplice … perchè il Sommo sembra solo ma poi fa l’apparizione la First Lady ed allora lo sconforto ci assale perchè siamo certi che il Presidentissimo dovrà, con estremo disappunto della First Lady, aspettare il prossimo solstizio!!!!!
In estrema sintesi: ottima giornata, bella gente, bel giro, spiacenti per il President ma di più per la First Lady che dovrà attendere altri 6 mesi…..
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