Mi sveglio presto come sempre e mi affretto hai preparativi riempire i bauletti delle cibarie e tutto quanto possa servire e come sempre alla fine dei preparativi sono sudato in acqua mentre la lady con rilassatezza mi dice non dirmi che hai caldo per non reagire alle provocazioni scendo in strada ad aspettarla. Li trovo già il Pit Bul bello pimpante e di sfuggita vedo il Vagabondo che va a fare da radio corsa. Finalmente partiamo al punto di ritrovo Grill Trieste li troviamo il resto della truppa. Esplico il programma e decidiamo le fermate per rifornimento benzina e tecniche fisiche.Partiamo e un po ero ancora unpo mi ha confuso il nuovo tunnel autostradale sbaglio strada: invece di fare il Bivio H prendo per Rabuiese non importa rielaboro io e il mio navigatore i dati ma a questo punto a chi manca la vignetta la deve comperare . La ragazza che le vendeva ha sbagliato ad d tre dei nostri gli ha dato quelle per macchina .
Riprendiamo strada facciamo benzina e c’è un sacco di gente, prima di Capodistria risaliamo verso Lubiana fino a trovare indicazioni Buzet che sarà la prima sosta merenda. Il giro si snoderà al interno dell’ entroterra Istriano visitando piccoli paesini in genere posti in cima alle colline sono molto belli e caratteristici alcuni sono ristrutturati molto bene a mio parere la zona sembra un po’ il paesaggio della Toscana come poteva essere 30 anni fa. Per cronaca ci fermeremo a Buzet , Pazin Gradiscie , Hum.
Come dicevo a Buzet merenda ma subito Valter si accorge che il tappo della birra non ha tenuto allagando un po il bauletto , in compenso sua moglie ci fa assaggiare una deliziosa torta. Naturalmente giornata bella solo in alcuni rari casi si annuvola un po fresca ma quando c’è il sole si sta bene in maniche corte. Da Buzet si procede per Montona e li verso Pazin famoso per la sua foiba e il castello con vista appunto in un grosso precipizio la foiba. In questa piazza pranziamo e ci raccontiamo le solita stupidate fatte in passato. Ripartiamo da li per Gradisce per uno sguardo a questo paesino dove dal atrio della sua chiesa si ha un panorama molto bello. Sempre tra mille curve che non dispiaciono siamo quasi cicini alla costa che si affaccia al ‘ isola di Cherso punto di ritorno dove arriviamo proprio allo sbocco del Tunnel che va a Rieka risaliamo e svoltiamo verso sinistra per Hum e la strada si restringe snodandosi tra i boschi fino ad arrivare a questo meraviglioso paesino dove troviamo un matrimonio in corso. Visitiamo il paesino io faccio compere prendendo del miele. Ripartiamo e per strada mi vedo il Pit Bul che si sbraccia : mi fermo e dico cosa succede? lui mi risponde si è aperto il baulettoooo!!!!!!!! e colomba pasquale volata, termos, tovaglioli, tagliere ecc… svolati tutto di un tratto. I miei seguaci raccolgono tutto senza lasciar tracce. Ripartiamo risalendo di quota e si sente dal freddo e dalla vegetazione si vedono solo pinie strada stretta con ancora ghiaino buttato per il ghiaccio. Inizia a sentirsi la stanchezza e sul altopiano a Trieste ci fermiamo per ultima tappa merenda li ci salutiamo poi chi si ferma per le sigarette , chi per la benzina , chi aveva premura, e chi come me si è fermato a trovare il nipote a Duino al colleggio del Mondo Unito dandogli la colomba pasquale che aveva tentato il volo ore 20 arrivati casa 400 chilometri percorsi . Una bella gita
appena arrivati a Buzet prima sosta
strada per Montona che vedete in cima
Montona da altra angolazione
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